GIORNALISMO · ATTUALITÀ · STORIA
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La tregua, tra speranza e illusioni

Difficile dire se la tregua – o, se si vuole, il cessate il fuoco – in Libano durerà. Sessanta giorni? Di più? Di meno? In senso stretto di un passo avanti decisivo verso la pace non si può parlare. Peraltro dovrebbe essere firmata non da Hezbollah, che non è uno Stato. Il “Partito di Dio”...

“La destra e gli ebrei” citato da “UFFPOST”

“HAFFPOST”, 26 NOVEMBRE 2024   L’ANTISIONISMO, IL GENOCIDIO, E I NIPOTINI DI FRANCO FREDA Pierluigi Battista Sì, Franco Freda, il neonazista, proprio lui. Il primo dei due ricordi dedicati a chi, da ultimo persino Papa Francesco, si balocca con l’idea (meglio: con il pregiudizio sotto forma di idea) che lo Stato di Israele stia compiendo...

Quando Roma diventò moderna

Quando i bersaglieri italiani, il 20 settembre 1870, varcano la breccia di Porta Pia, Roma ha circa 220mila abitanti. In quell’anno Parigi ne conta oltre 1 milione e 800mila, Vienna 850mila, Londra lambiva i 5 milioni, Napoli quasi 500mila, Torino e Firenze 200mila. I numeri non fanno la storia, ma la storia fa le capitali....

Genocidi e speranza

Papa Francesco ha scritto un nuovo libro, in vista dell’imminente Giubileo 2025. Si intitola La speranza non delude mai. Pellegrini verso un mondo migliore. Edito in Italia da Piemme, da oggi è in libreria. Lo ha curato il giornalista argentino Hernán Reyes Alcaide. Dunque è stato scritto in spagnolo e poi tradotto. Il libro si...

Violenza, i poliziotti e Pasolini

Bologna, 9 novembre, tre agenti feriti. Torino, 15 novembre, quindici agenti feriti. A Bologna i cosiddetti “centri sociali”. A Torino studenti medi e universitari, in piazza contro il governo e, sussidiaramente, contro Israele. In prima fila, non solo a Torino ma ovunque, l’Unione degli studenti, dichiaratamente di sinistra. Nel mirino la riforma della scuola ma...

Pogrom e francobolli

Nel centenario della morte merita un francobollo commemorativo Maffeo Pantaleoni (1857-1924)? “Chi era costui?” si chiedono gli italiani ignari. Noto ormai solo agli storici dell’economia, il suo nome è tornato in auge grazie alla protesta politica di esponenti dell’opposizione. “Mai un francobollo per un antisemita”, si è gridato. Uno scandalo. Con questo criterio, troppe personalità...

Rieccolo!

Rieccolo!

Novembre 6, 20240

Dunque Donald Trump ha rivinto. Forse grazie all’appoggio finanziario e mediatico di Elon Musk, il controverso genio del futuribile che, in passato, sosteneva i democratici. I risultati sono chiari. Peraltro, questa volta, il vantaggio è evidente anche nel voto popolare, che spesso non è bastato per eleggere l’inquilino della Casa Bianca. Come si sa, ma...

Per l’eroina Ahoo, e non solo

Via Nomentana, civico 361. Segnatevi questo indirizzo. Qui ha sede l’Ambasciata della Repubblica Islamica dell’Iran. Una bella sede, come tutte le ambasciate a Roma. Da ieri mi aspetto di vedere un sit-in di protesta. Magari non berciante. Silenzioso. Organizzato da donne solidali con Ahoo Daryaei. Di donne militanti, attiviste, femministe. Una manifestazione silente, tanto per...

Perché Kamala

Kamala o Donald? Tempestati come siamo dai mezzi di comunicazione di qualsiasi tipo, da settimane, è normale che, con amici e conoscenti, tra una chiacchiera e l’altra, spunti la domanda fatale: “ma tu, tra Trump e Harris, chi voteresti?” Amici e conoscenti sanno perfettamente che sono un italiano conservatore. E anche questa definizione rischia di...