GIORNALISMO · ATTUALITÀ · STORIA
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12 febbraio 1969, quando il sindacato sbagliò

Non me la posso ricordare la nevicata del ’56, quando «Roma era tutta candida / tutta pulita e lucida». C’ero, ma vai a capire se quel 12 febbraio la mamma – avevo 2 anni e poco più – mi chiuse in casa o mi portò imbacuccato al parco della Vittoria, pendici di Monte Mario. Chissà....

La tregua, tra speranza e illusioni

Difficile dire se la tregua – o, se si vuole, il cessate il fuoco – in Libano durerà. Sessanta giorni? Di più? Di meno? In senso stretto di un passo avanti decisivo verso la pace non si può parlare. Peraltro dovrebbe essere firmata non da Hezbollah, che non è uno Stato. Il “Partito di Dio”...

Genocidi e speranza

Papa Francesco ha scritto un nuovo libro, in vista dell’imminente Giubileo 2025. Si intitola La speranza non delude mai. Pellegrini verso un mondo migliore. Edito in Italia da Piemme, da oggi è in libreria. Lo ha curato il giornalista argentino Hernán Reyes Alcaide. Dunque è stato scritto in spagnolo e poi tradotto. Il libro si...

Violenza, i poliziotti e Pasolini

Bologna, 9 novembre, tre agenti feriti. Torino, 15 novembre, quindici agenti feriti. A Bologna i cosiddetti “centri sociali”. A Torino studenti medi e universitari, in piazza contro il governo e, sussidiaramente, contro Israele. In prima fila, non solo a Torino ma ovunque, l’Unione degli studenti, dichiaratamente di sinistra. Nel mirino la riforma della scuola ma...

Pogrom e francobolli

Nel centenario della morte merita un francobollo commemorativo Maffeo Pantaleoni (1857-1924)? “Chi era costui?” si chiedono gli italiani ignari. Noto ormai solo agli storici dell’economia, il suo nome è tornato in auge grazie alla protesta politica di esponenti dell’opposizione. “Mai un francobollo per un antisemita”, si è gridato. Uno scandalo. Con questo criterio, troppe personalità...

Rieccolo!

Rieccolo!

Novembre 6, 20240

Dunque Donald Trump ha rivinto. Forse grazie all’appoggio finanziario e mediatico di Elon Musk, il controverso genio del futuribile che, in passato, sosteneva i democratici. I risultati sono chiari. Peraltro, questa volta, il vantaggio è evidente anche nel voto popolare, che spesso non è bastato per eleggere l’inquilino della Casa Bianca. Come si sa, ma...

Per l’eroina Ahoo, e non solo

Via Nomentana, civico 361. Segnatevi questo indirizzo. Qui ha sede l’Ambasciata della Repubblica Islamica dell’Iran. Una bella sede, come tutte le ambasciate a Roma. Da ieri mi aspetto di vedere un sit-in di protesta. Magari non berciante. Silenzioso. Organizzato da donne solidali con Ahoo Daryaei. Di donne militanti, attiviste, femministe. Una manifestazione silente, tanto per...

Perché Kamala

Kamala o Donald? Tempestati come siamo dai mezzi di comunicazione di qualsiasi tipo, da settimane, è normale che, con amici e conoscenti, tra una chiacchiera e l’altra, spunti la domanda fatale: “ma tu, tra Trump e Harris, chi voteresti?” Amici e conoscenti sanno perfettamente che sono un italiano conservatore. E anche questa definizione rischia di...

Ahoo, la Gazzella, eroina a Teheran

Forse, ho pensato. non conosceremo mai il nome di questa studentessa dell’Università Azad di Teheran. Sembra invece che si chiami Ahoo Daryaei. Almeno ha un nome. Da ricordare. Da imprimere nella nostra memoria. Fermata dalla sicurezza perché avrebbe indossato il velo in modo “inappropriato”, Ahoo per protesta si è spogliata e ha cominciato a passeggiare...

La porta vuota di Schlein

Il commento migliore sull’esito delle regionali liguri lo si deve a Elly Schlein. Sempre che sia vero il retroscena del “Corriere della Sera”. “Non siamo riusciti a fare un gol a porta vuota”, avrebbe detto a un testimone nel suo ufficio al Nazareno mentre maturava la vittoria di Marco Bucci. In effetti è così. Il...