GIORNALISMO · ATTUALITÀ · STORIA
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Germania ragionevole, nonostante Musk

Grande attesa, non solo in Germania, per i risultati delle elezioni federali. I seggi si sono chiusi alle 18. Questi i risultati secondo la seconda proiezione, in continuo aggiornamento: CDU/CSU 28,6%, AFD 20,4%, SPD 16,3%, Verdi 12,3%, Die Like 8,5%, FDP 4,9%, BSW 4,7%. Il candidato cancelliere di CDU/CSU, Friedrich Merz, che ha ottenuto un...

Il “rossobrunismo” e le sue radici

La portavoce del Ministero degli Esteri russo Maria Zakharova sembra essersi placata. Le sortite trumpiane sul futuro dell’Ucraina a Mosca sono passate passate in primo piano. È comprensibile. Quindi niente più attacchi al presidente Sergio Mattarella per il suo intervento del 5 febbraio scorso all’Università di Aix-Marseille, che lo ha onorato di una laurea Honoris...

Il Futurismo e il suo tempo allargato

Nel 2014 la rivista “Artribune” chiese a Vivien Greene perché New York fosse <<riuscita a fare ciò di cui l’Italia non è stata capace nel 2009, anno del centenario: un’unica grande mostra onnicomprensiva>>. Vivien Green aveva curato la mostra Italian Futurism, 1909–1944: Reconstructing the Universe al Guggenheim Museum, che è già un’opera d’arte in sé....

L’America, nonostante l’America

Finirà così. Finirà che noi europei ameremo un’America che non ci ama. Amiamo l’America, nel senso di Stati Uniti, non di continente, perché, per dirla con Margherita Sarfatti, è <più grande del vero>. Siamo affascinati non della sua dimensione geografica, ma del suo essere tutto e il contrario di tutto. Di essere una ma tanta,...

Mosca insiste, ovazione a Mattarella

La portavoce del Ministero degli Esteri russo Maria Zakharova insiste, ricordando a Sergio Mattarella, ancora una volta, che in Italia è nato il fascismo. Il che è storicamente indiscutibile. Anche se Mattarella non c’entra niente. Ed è difficile credere che, all’epoca, avrebbe potuto essere uno tra i militanti del Partito Popolare che aderirono al PNF....

Svegliati, Europa!

Solo una persona totalmente priva di buon senso poteva immaginare che Donald Trump, felice di essere tornato alla Casa Bianca, diventasse trasparente. O moderato. Non è nel suo carattere. La sua natura è quella del provocatore seriale. È quella di un politico in bilico tra due storiche caratteristiche statunitensi, isolazionismo e imperialismo. Ed entrambe le...

Pace a Gorizia, odio a Basovizza

Adesso non c’è più. Ma il Muro di Gorizia è durato più del Muro di Berlino. Pochi lo ricordano. Ma quello che divise Gorizia italiana da Nova Gorica allora jugoslava fu costruito nel 1947 e abbattuto solo nel 2004. Quello di Berlino nasce nel 1961 e muore nel 1991. Il muro di Gorizia fu forse...

Panama, Trump e la dottrina Monroe

Ne ha dette tante Donald Trump nel discorso di insediamento. Tra le tante ha comunicato agli americani, ma in fondo al mondo intero, che gli Stati Uniti devono riprendersi il Canale di Panama e occupare la Groenlandia. Sembrano battute sopra le righe. Ma in realtà sono messaggi precisi su due realtà fondamentali nell’attuale contesto geo–strategico e...

Almasri, giustizia e ipocrisie

In politica si può litigare su tutto. Lo si fa da sempre. Litigavano anche ad Atene. Dunque non stupisce che le opposizioni abbiano colto l’occasione del caso del comandante della polizia giudiziaria libica Nijeem Osama Almasri, espulso dall’Italia e trasferito in tutta fretta a Tripoli, per una sceneggiata parlamentare. Ogni occasione è buona. La trasmissione...

Fiuggi, tra storia e memoria

Non me la ricordo bene. La data, intendo. Comunque un giorno d’autunno del 1992. Mi chiama Adolfo Urso, un collega, un amico. Adolfo lavorava ancora al “Secolo d’Italia”. Ma era, da sempre, impegnato in politica nelle organizzazioni giovanili del MSI-Dn.  Mi chiama, dunque, per spiegarmi  che sta lavorando, con Domenico Fisichella e altri alla creazione...