GIORNALISMO · ATTUALITÀ · STORIA
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Il “rossobrunismo” e le sue radici

La portavoce del Ministero degli Esteri russo Maria Zakharova sembra essersi placata. Le sortite trumpiane sul futuro dell’Ucraina a Mosca sono passate passate in primo piano. È comprensibile. Quindi niente più attacchi al presidente Sergio Mattarella per il suo intervento del 5 febbraio scorso all’Università di Aix-Marseille, che lo ha onorato di una laurea Honoris...

Il Futurismo e il suo tempo allargato

Nel 2014 la rivista “Artribune” chiese a Vivien Greene perché New York fosse <<riuscita a fare ciò di cui l’Italia non è stata capace nel 2009, anno del centenario: un’unica grande mostra onnicomprensiva>>. Vivien Green aveva curato la mostra Italian Futurism, 1909–1944: Reconstructing the Universe al Guggenheim Museum, che è già un’opera d’arte in sé....

Il Calvino stroncato

Una interessante recensione apparsa sull’inserto culturale del Sole24Ore [Marco Belpoliti, Il sorpasso (bocciato) secondo Calvino, 2 febbraio] mi ha spinto a leggere Il sorpasso di Italo Calvino, pubblicato da Oscar Mondadori nel settembre del 2024. Sia pur tardive, le recensioni hanno ancora un ruolo, anche se ormai gli editori, per promuovere le pubblicazioni – anche di...

Quando Roma diventò moderna

Quando i bersaglieri italiani, il 20 settembre 1870, varcano la breccia di Porta Pia, Roma ha circa 220mila abitanti. In quell’anno Parigi ne conta oltre 1 milione e 800mila, Vienna 850mila, Londra lambiva i 5 milioni, Napoli quasi 500mila, Torino e Firenze 200mila. I numeri non fanno la storia, ma la storia fa le capitali....

L’omicidio Ramelli nel tempo delle Hazet 26

Tutto cominciò quel giorno. Primavera 1969. Roma. Assemblea nel mio liceo. Gli aderenti al Movimento Studentesco vogliono occupare. Il liceo non ha una palestra. Per l’educazione fisica si andava altrove. L’aula di scienze era troppo piccola. L’assemblea si tiene all’aperto, nel piazzale posteriore all’edificio. Decido di intervenire. Sono contrario all’occupazione. Per quanti problemi ci fossero...

D-Day/80, memoria e attualità

 Ve lo ricordate Paul Anka? Festival di Sanremo, 1964, Ogni volta. “Ogni volta, ogni volta che torno / Non vorrei, non vorrei più partir…” Paul Anka, sì, proprio lui, quel ragazzo dalla faccia pulita, canadese di origine libanese, cattolico maronita, che negli anni Sessanta del secolo scorso fece impazzire i giovani italiani (e le loro...

Poetica e tragedia dell’esilio in Vintilă Horia

Non è soltanto la Biografia di un esilio, come Maurizio Stefanini definisce nel sottotitolo il suo complesso e intrigante saggio su Vintilă Horia. È anche una biografia della Romania e, in fondo, una biografia del Novecento europeo, con le sue tragedie, le sue contraddizioni, i suoi protagonisti folli, i suoi regimi dittatoriali, i suoi sogni...

“Ladri di biciclette” a Viterbo

  Comunicato stampa, 17 maggio 2024 Da alcuni mesi è attivo a Viterbo l’Istoreco, un Istituto inteso a promuovere la ricerca storica su guerre mondiali e dopoguerra, fascismo e antifascismo, Resistenza ed età della Costituente, democrazia repubblicana e integrazione europea. Mettendo a frutto le iniziative di Public History e di terza missione promosse già dal...

Ardeatine, “tumultuaria ferocia”

Roma, 24 marzo 1944. Sono trascorsi ottant’anni. Non si può dimenticare quel giorno. Oggi il presidente dell Repubblica Sergio Mattarella ha reso solenne omaggio al Mausoleo delle Fosse Ardeatine. Al di là dell’omaggio doveroso, è un bene che, nell’anniversario dell’eccidio di 335 innocenti, vittime della rappresaglia seguita all’attentato dei GAP a via Rasella contro il...

Notturno libico, una donna, un uomo

Non so se a Zanzùr (Ğanzũr) siano rimaste tracce del «camposanto ebreo-cristiano biancheggiante di lapidi sul colle solatio che domina il mare». Dubito. Ma non posso esserne certo. Ci sono passato, ma non ci ho fatto caso. Si andava a Sabrata e non ho proprio pensato che il quel paesino, che ora non è che...